Conferenza stampa del Consorzio SUL

Un importante appuntamento quello di giovedì 9 dicembre 2021 a Perugia organizzato dal Consorzio S.U.L. – Scuole Umbre per il Lavoro costituitosi quest’anno.
Il Consorzio S.U.L. nasce dalla volontà dei più importanti Centri di Formazione Professionale umbri accreditati per lo svolgimento delle attività nel settore della formazione iniziale nei confronti dei minori in obbligo di istruzione con la volontà di mettere a fattore comune le esperienze maturate in tutti questi anni.
L’organismo è partecipato da:
Associazione Cnos Fap Umbria, Scuola di Arti e Mestieri G.O. Bufalini – Centro di istruzione e formazione professionale – ASP , Confartigianterni Formazione E Ricerca, Consorzio Futuro, Ecipa
Umbria, Iter Impresa Sociale e Universita’ Dei Sapori
.
Fattore strategico sul quale il Consorzio poggia parte delle sue fondamenta è la recente riforma della Legge Regionale 30/2013, avvenuta nel 2020 che potrà dare finalmente concretezza all’Istruzione e Formazione Professionale in Umbria così come già avviene in molte regioni, specialmente quelle più virtuose nel nord del nostro paese.

Novità assoluta per la nostra regione, da quest’anno i giovani in uscita dalla scuola media, anche ai fini dell’assolvimento dell’obbligo scolastico, potranno iscriversi a percorsi triennali di formazione altamente professionale per entrare dalla porta principale nel mondo del lavoro.
I fabbisogni del sistema delle imprese stesse in termini di profili professionali occorrenti saranno individuati sotto il monitoraggio attento delle tre associazioni datoriali maggiormente rappresentative del mondo delle piccole e medie imprese umbre CONFARTIGIANATO UMBRIA, CONFCOMMERCIO UMBRIA E CNA UMBRIA e che solo le stesse che
promuovono il Consorzio.
L’importanza della presenza delle tre associazioni è corroborata dai dati nazionali che dimostrano come nella fascia di età compresa tra 15 e 29 anni siano le piccole imprese a garantire il lavoro alle persone di cui oltre il 77% con un contratto a tempo indeterminato, conquistando il primo posto, in termini di risultati occupazionali rispetto alle imprese medio grandi, ovvero.
Questi dati, infatti, vanno letti non dimenticando che il 94,8% delle imprese italiane, 96% in Umbria, sono rappresentate da quelle fino a 9 addetti.

“La volontà di riunirci in Consorzio (dichiara il Presidente della struttura Roberto Palazzetti) rappresenta una controtendenza rispetto al proliferare in Umbria del numero delle agenzie formative, ormai prossime al numero record di 250, frutto di un sistema di accreditamento che possiamo definire, con un eufemismo, a maglie larghe. Basti
pensare che in una Regione come l’Emilia Romagna che conta circa 7 volte gli abitanti dell’Umbria le agenzie accreditate sono circa la metà (130).
La mission principale dei Centri di Formazione consorziati sta nel claim che accompagna il logo: siamo un ponte tra la formazione ed il lavoro” “Lo abbiamo scelto (continua nella dichiarazione Palazzetti) traendo spunto dalla forza dei nostri numeri che dimostrano che ad oggi, abbiamo garantito un’occupazione degli allievi che si formano con noi
attraverso il sorprendente dato del l’85% di occupati con contratti stabili alla fine dei nostri percorsi formativi”.
I percorsi, attualmente, di durata triennale, con quasi mille ore di alternanza scuola/lavoro, sono connotati da una forte componente di ore di laboratorio che garantiscono una preparazione tecnica adeguata ed un naturale ingresso nel mondo del lavoro anche grazie alla qualità didattica e ai docenti di laboratorio, tutti provenienti da contesti aziendali.
Al termine del percorso triennale gli allievi, previo superamento dell’esame, ottengono una qualifica professionale che è anche un titolo di studio.
Oggi in Umbria si muovono i primi timidi passi verso una completa affermazione del sistema della formazione professionale e soprattutto, grazie alla riforma, si riconosce una pari dignità con il sistema scolastico.

La formazione non si pone come elemento competitivo rispetto alla scuola, anzi ne rappresenta il complemento delle opportunità offerte ai ragazzi che terminano il percorso delle medie inferiori.
Gli ultimi dati resi pubblici ci consegnano una fotografia della disoccupazione giovanile piuttosto preoccupante, sono oltre trentamila i cosiddetti NEET, ossia quei giovani che non sono impegnati in un percorso scolastico, di formazione professionale o nella ricerca attiva di un lavoro.
Per contro si evidenzia un numero sempre crescente di piccole e medie imprese che fatica a trovare personale da assumere, in particolare nei settori più tradizionali del made in italy, del benessere, della ristorazione e del commercio.
I Centri di Formazione Professionale sono presenti con le loro sedi nei principali comuni dell’Umbria con i loro 68 laboratori e un’offerta formativa, presente tra l’altro nel portale MIUR, che ricomprende 15 profili professionali altamente richiesti dalle piccole e medie imprese umbre.
Senza dimenticare che per le attività svolte a Terni, Narni, e Orvieto aule e laboratori sono messi a disposizione direttamente dalla Regione Umbria.
L’Istruzione e Formazione Professionale si pone come strumento privilegiato per favorire non solo l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro ma anche quale mezzo attraverso il quale veicolare nelle piccole imprese una spinta alla digitalizzazione dei processi, grazie ai percorsi svolti che tengono conto delle innovazioni indotte e richieste dalla transizione digitale.
Tutta la offerta formativa del Consorzio S.U.L. è caratterizzata dalla presenza e soprattutto dall’uso delle nuove tecnologie, da interventi specifici per lo sviluppo di competenze in termini di Web Marketing e gestione della comunicazione d’impresa per utilizzare e sfruttare al meglio le opportunità offerte dai principali social network.
Una completa attuazione della riforma della L.R. 30/2013 consentirà di dare stabilità all’offerta formativa della Istruzione e Formazione Professionale anche in Umbria, favorendo così l’ingresso nel mondo del lavoro dei nostri giovani.
L’adozione anche in Umbria dei percorsi di durata quadriennale e/o quinquennale è un obiettivo ormai improcrastinabile che, insieme alla programmazione dei percorsi IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore) ed alla già esistente programmazione dei percorsi ITS (Istruzione Tecnica Superiore), consentirà finalmente di completare la filiera della formazione professionale anche in Umbria.
Oggi grazie alle maggiori risorse dei Fondi Strutturali per il settennio 2021-2027 e a quelle disponibili con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ci appare alquanto difficile scegliere di rinunciare alla possibilità di offrire opportunità occupazionali ai giovani e noi siamo pronti a metterci in gioco per aiutare le nuove generazioni ad entrare nel mondo del lavoro.